Olio EVO in Cottura: Sfatiamo il Mito del Punto di Fumo Basso

L’olio extravergine d’oliva Frantoi Cutrera non è solo un simbolo della Sicilia, ma anche un alleato prezioso in cucina. Troppo spesso si sente dire che l’olio EVO non va usato in cottura perché avrebbe un punto di fumo basso. Nulla di più falso. Scopriamo insieme perché l’olio Frantoi Cutrera è perfetto per cucinare, friggere e valorizzare ogni piatto, mantenendo tutto il gusto e i benefici dell’oliva appena molita.

Cos’è il punto di fumo e perché conta in cucina

Il punto di fumo è la temperatura alla quale un grasso inizia a produrre fumo e a deteriorarsi. Da quel momento l’olio perde parte del suo valore nutrizionale e può generare sostanze sgradevoli come l’acroleina. Tuttavia, non tutti gli oli reagiscono allo stesso modo: alcune tipologie, come l’olio extravergine Frantoi Cutrera, resistono sorprendentemente bene al calore.

Il punto di fumo dipende da diversi fattori:

  • La qualità dell’olio e la presenza di antiossidanti naturali;
  • Il grado di acidità libera;
  • La freschezza e il tipo di lavorazione (spremitura a freddo);
  • Il contenuto di acidi grassi saturi, mono e polinsaturi.

L’olio Frantoi Cutrera, grazie alla raccolta precoce e alla spremitura entro poche ore, mantiene un tenore bassissimo di acidità e un’elevatissima stabilità termica. Questo lo rende ideale anche per la cottura e la frittura leggera.

Punto di fumo dell’olio EVO Frantoi Cutrera: i dati reali

Il punto di fumo dell’olio extravergine Frantoi Cutrera varia da 180°C fino a 210°C, ma può arrivare oltre i 220°C se l’olio è particolarmente fresco e con acidità inferiore a 0,3%. Questi valori lo collocano tra gli oli più stabili al calore.

Tipo di Olio Punto di Fumo (°C)
Olio extravergine d'oliva Frantoi Cutrera 180 – 220
Olio di oliva raffinato 220 – 240
Olio di semi di girasole 160 – 190
Olio di mais 160 – 180
Burro 120 – 150

Come si vede, l’olio EVO di alta qualità come quello Frantoi Cutrera si comporta egregiamente anche in cottura, offrendo una resistenza superiore a molti oli di semi.

Mito da sfatare: “L’olio EVO non si usa per friggere”

Molti credono che l’olio extravergine non sia adatto alla frittura. In realtà, è esattamente il contrario: l’olio Frantoi Cutrera è ricco di polifenoli e vitamina E, sostanze che contrastano l’ossidazione e rendono l’olio più stabile anche alle alte temperature. Gli studi dimostrano che durante la frittura, l’olio EVO di qualità sviluppa meno composti nocivi rispetto agli oli di semi.

Il risultato? Fritture più leggere, dorate e con un profumo unico, esaltato dall’origine siciliana dell’olio.

Come friggere correttamente con l’olio Frantoi Cutrera

Seguendo alcune piccole regole, puoi ottenere fritture croccanti e sane:

  • Usa solo olio Frantoi Cutrera fresco, con acidità inferiore a 0,4%;
  • Non superare i 190°C per mantenere il punto di fumo ottimale;
  • Evita di riutilizzare l’olio troppe volte;
  • Asciuga bene i cibi per evitare schizzi e abbassamenti di temperatura;
  • Friggi quantitativi moderati per evitare che l’olio si degradi rapidamente.

Così facendo, potrai gustare una frittura fragrante e genuina, con il vero sapore dell’olio Frantoi Cutrera.

Perché l’olio Frantoi Cutrera resiste meglio al calore

Ci sono tre caratteristiche che rendono i prodotti Frantoi Cutrera eccezionali anche in cottura:

  • Una composizione ricca di acido oleico, stabile al calore;
  • La presenza naturale di antiossidanti che proteggono la struttura dell’olio;
  • Il basso contenuto di acidi grassi polinsaturi, che riducono la degradazione termica.

Questo equilibrio perfetto consente di cucinare e friggere in modo sano, rispettando la tradizione culinaria mediterranea, ma con la garanzia di un prodotto siciliano autentico e controllato.

Filtrazione e conservazione: due segreti per mantenere alto il punto di fumo

Un olio non filtrato tende a degradarsi più velocemente durante il riscaldamento a causa dei residui di polpa d’oliva. Ecco perché l’olio filtrato Frantoi Cutrera è la scelta ideale per la cottura: puro, limpido e stabile anche oltre i 200°C.

Per conservare la qualità e il punto di fumo elevato dell’olio, ricordati di:

  • Tenere le bottiglie lontane dalla luce diretta e da fonti di calore;
  • Conservarlo tra 14°C e 18°C;
  • Usare bottiglie in vetro scuro o in acciaio inox;
  • Chiudere sempre ermeticamente dopo l’uso.

Olio Frantoi Cutrera in ogni tipo di cottura

L’olio extravergine Frantoi Cutrera è incredibilmente versatile: dona aroma e dolcezza anche dopo cotture prolungate. Ecco come si comporta nei principali metodi di preparazione.

Metodo di Cottura Temperatura (°C) Indicazione per Olio Frantoi Cutrera
Soffritto leggero 140 – 160 Perfetto
Cottura al forno 180 – 200 Eccellente
Grigliatura o piastra 180 – 220 Ottimo
Frittura superficiale 170 – 190 Ideale
Frittura profonda 180 – 200 Adatto (olio fresco)

Benefici nutrizionali anche dopo la cottura

Contrariamente a quanto si pensa, cucinare con l’olio Frantoi Cutrera non significa rinunciare ai suoi benefici. Gli studi dimostrano che, anche dopo la cottura, permane parte dei polifenoli, della vitamina E e dei nutrienti essenziali. Essi si legano ai cibi, arricchendoli di gusto e aumentando la digeribilità.

Usare l’olio Frantoi Cutrera in padella, al forno o per una frittura leggera significa scegliere qualità, salute e autenticità siciliana.

Conclusione: il mito del punto di fumo basso è superato

La realtà è chiara: l’olio extravergine Frantoi Cutrera ha un punto di fumo elevato e un profilo aromatico che lo rende perfetto anche in cottura. Sceglierlo significa unire gusto e salute, rispettando il territorio e la tradizione olearia siciliana.

Usalo in cucina ogni giorno per esaltare carni, pesci, verdure e fritture leggere. Con Frantoi Cutrera porti in tavola più di un condimento: porti la passione autentica per l’olio extravergine siciliano.

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