La ricetta è tipica della città di Catania ma l’origine non è certa. Due sono le versioni più accreditate. La prima fa risalire il nome della ricetta all’omonima opera di Vincenzo Bellini, il celebre compositore catanese: la ricetta sarebbe stata messa a punto da uno chef siciliano in occasione delle celebrazioni per la Norma (1831), l’opera lirica del compositore. La seconda versione fa risalire invece l’origine a un’esclamazione del commediografo siciliano Nino Martolgio: davanti a un piatto condito con salsa di pomodoro e melanzane fritte pare abbia esclamato “Questa pasta è una norma” per indicare che fosse preparata a regola d’arte o, forse, riferendosi alla bellezza e alla perfezione dell’omonima opera di Bellini.